Software di gestione della catena di fornitura sostenibile
Torna alla pagina del glossarioUna catena di fornitura sostenibile considera l’impatto ambientale e sociale del percorso di un prodotto dalle materie prime alla consegna finale. Assegna priorità all’approvvigionamento responsabile, alle pratiche di lavoro etico e agli sforzi volti a ridurre le emissioni e gli sprechi in tutta la rete di fornitura.
I problemi di sostenibilità sono sempre più rilevanti per la continuità operativa. Un numero sempre maggiore di paesi sta perseguendo obiettivi climatici e facendo rispettare le leggi sulla due diligence, esercitando pressioni sulle aziende affinché monitorino e migliorino le loro pratiche legate alle catene di fornitura. Eppure molte aziende non hanno ancora gli strumenti per farlo in modo affidabile e scalabile.
Il software di gestione della catena di fornitura sostenibile svolge un ruolo critico nel rendere attuabili questi sforzi. Sostituisce processi manuali frammentati con sistemi digitali che supportano il coinvolgimento dei fornitori, semplificano la raccolta dei dati e integrano le prestazioni ESG nel processo decisionale quotidiano.
Perché le aziende hanno bisogno di un software per la sostenibilità delle catene di fornitura
Enti normativi, investitori e consumatori ritengono sempre più responsabili le aziende per la sostenibilità delle loro catene di fornitura. Non è più sufficiente gestire le emissioni nelle operazioni dirette o pubblicare obiettivi ESG generali. Ci si aspetta che le organizzazioni monitorino, misurino e affrontino i rischi in tutta la loro rete di fornitori. Ciò risulta complesso con sistemi di gestione della catena di fornitura obsoleti. Ecco cosa è cambiato negli ultimi anni:
- Le catene di fornitura sono più grandi, frammentate e difficili da monitorare.La globalizzazione ha ampliato le reti di approvvigionamento tra regioni e livelli, rendendo più difficile vedere dove si trova il rischio o rispondere quando qualcosa va storto.
- I governi legano gli obiettivi in materia di clima e diritti umani alla responsabilità delle imprese.Iniziative come gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite hanno indotto a interventi normativi, tra cui l’obbligo di divulgazione delle informazioni ESG e le leggi sulla due diligence della catena di fornitura in tutta l’UE e oltre.
- Gli investitori danno priorità alle performance ESG.In una indagine sugli investitori condotta da McKinsey nel 2023, l’85% dei Chief Investment Officer ha affermato che i fattori di sostenibilità influenzano direttamente le loro decisioni di investimento.Questa pressione spinge le aziende a dimostrare impegno e passi in avanti sulle iniziative di sostenibilità.
- La domanda dei consumatori si sta spostando verso prodotti sostenibili.Una ricerca di McKinsey e NielsenIQ ha rilevato che il 78% dei consumatori globali preferisce opzioni sostenibili e i prodotti con dichiarazioni ESG hanno registrato una crescita del 28% in cinque anni, rispetto al 20% per quelli senza.
- Gli strumenti manuali non possono gestire il volume o la complessità.I fogli di calcolo e le autovalutazioni statiche sono lenti, incoerenti e impossibili da scalare tra migliaia di fornitori o più framework ESG.
Le moderne catene di fornitura e gli sforzi di sostenibilità non possono essere gestiti in modo efficace senza un apposito software. Le aziende hanno bisogno di sistemi affidabili in grado di centralizzare i dati dei fornitori, automatizzare il coinvolgimento e trasformare la supervisione ESG in un processo strutturato e ripetibile.
L’evoluzione del software di approvvigionamento e gestione della catena di fornitura
L’approvvigionamento si è recentemente evoluto da funzione transazionale a motore centrale della gestione del rischio, della creazione di valore e della sostenibilità. Questa trasformazione ha cambiato ciò di cui i team della catena di fornitura hanno bisogno dai loro sistemi e ha reso il software moderno un componente operativo essenziale. Gli sviluppi chiave che definiscono l’odierna strategia per gli acquisti e la catena di fornitura includono:
- Gli acquisti sono diventati una funzione aziendale strategica.Piuttosto che limitarsi a negoziare prezzi e termini, ci si aspetta che i team gestiscano strategie di categoria, monitorino le prestazioni dei fornitori e stabiliscano piani di continuità.
- Le decisioni di acquisto ora comportano responsabilità ESG.Le aziende devono considerare le emissioni, le pratiche di lavoro e altri rischi della catena di fornitura quando selezionano e gestiscono i fornitori.
- Le organizzazioni stanno adottando flussi di lavoro digitali basati su cloud.L’approvvigionamento si è spostato in sistemi aziendali che centralizzano i dati dei fornitori, automatizzano la documentazione e supportano la pianificazione a lungo termine.
- Il software deve integrare la sostenibilità nelle infrastrutture di acquisto.Non è sufficiente tracciare separatamente i dati ESG.Gli obiettivi di sostenibilità devono essere integrati direttamente nei processi di approvvigionamento e di gestione dei rischi.
- Gli ecosistemi tecnologici sono più connessi.Alcune aziende adottano piattaforme complete di procure-to-pay (P2P), altre utilizzano strumenti specializzati.In ogni caso, le soluzioni di sostenibilità devono integrarsi con i sistemi esistenti per garantire che i dati ESG informino le operazioni quotidiane.
La moderna gestione della catena di fornitura richiede sistemi connessi e scalabili, capaci di allineare la strategia di acquisto con gli obiettivi di sostenibilità e rischio a lungo termine.
Cosa aspettarsi da una piattaforma software per una catena di fornitura sostenibile
La gestione della sostenibilità della catena di fornitura richiede più di audit periodici o valutazioni basate su fogli di calcolo.Per soddisfare le aspettative moderne, le aziende hanno bisogno di sistemi in grado di integrare dati ESG, coinvolgimento dei fornitori e monitoraggio dei rischi direttamente nelle operazioni di acquisto.EcoVadis offre una suite di soluzioni di sostenibilità aziendale che consentono un monitoraggio proattivo delle attività della catena di fornitura per consentire progressi significativi e misurabili su larga scala.
Trasformare le valutazioni dei fornitori in un asset strategico
Le valutazioni dei fornitori sono fondamentali per identificare i rischi, guidare il miglioramento e garantire l’allineamento con gli obiettivi ESG.Le piattaforme software apportano coerenza e struttura al processo di valutazione, in modo che le aziende possano confrontare i fornitori tra categorie, regioni e criteri di performance.
- IQ Plus con Vitals combina indicatori di rischio predittivi con dati specifici del fornitore, offrendo avvisi tempestivi su sostenibilità, conformità e altri rischi, anche prima dell'inizio delle valutazioni formali.
- I questionari di autovalutazione leggeri (SAQ) si allineano ai quadri normativi come LkSG, CSRD e Modern Slavery Act, consentendo alle aziende di raccogliere rapidamente i dati di riferimento e dare priorità ai fornitori ad alto rischio per una valutazione più approfondita.
- Le dashboard centralizzate aiutano i team a segmentare i fornitori, assegnare livelli di rischio e gestire i follow-up in regioni e business unit globali.
Integrare i dati ESG nelle decisioni concrete
I team di acquisto hanno bisogno di informazioni affidabili per fare scelte in grado di supportare sia gli obiettivi di business che i target di sostenibilità. Il software giusto integra i dati ESG nei flussi di lavoro di approvvigionamento, assicurando che le decisioni riflettano le performance dei fornitori, non solo il prezzo o la disponibilità.
- Le valutazioni della sostenibilità esaminano le performance dei fornitori attraverso 21 criteri in quattro temi chiave:Ambiente, Pratiche Lavorative e Diritti Umani, Etica e Acquisti Sostenibili.I rating si basano su documentazione comprovata e verificata da analisti di sostenibilità.
- I punteggi sono mappati su standard globali, tra cui GRI, UNGC e ISO 26000, cosa che rende più facile per le aziende allineare le decisioni di acquisto alle strategie ESG interne e agli obblighi di conformità esterni.
- I rating possono essere riutilizzati in tutta la rete EcoVadis, riducendo la ridondanza per i fornitori e consentendo agli acquirenti di confrontare i fornitori su ampia scala.
Monitoraggio e miglioramento delle emissioni Scope 3
Le emissioni Scope 3 spesso rappresentano oltre il 70% dell’impronta di carbonio di un’azienda.Raccogliere dati accurati sui fornitori e trasformarli in azione è una delle sfide più urgenti in materia di sostenibilità e software avanzati sono fondamentali per rendere possibile tale processo.
- Il Carbon Action Manager consente alle aziende di raccogliere dati sulle emissioni comunicati dai fornitori in linea con gli standard del protocollo GHG e di valutare i livelli di maturità del carbonio in tutta la loro rete.
- I fornitori ricevono informazioni automatizzate, risorse e supporto per il coinvolgimento, che li aiutano a migliorare l’accuratezza delle rendicontazioni sulle emissioni di carbonio e a sviluppare strategie di decarbonizzazione.
- Gli acquirenti possono impostare obiettivi di riduzione delle emissioni per categoria, regione o tipo di fornitore, quindi monitorare i progressi misurabili nel tempo attraverso dashboard di rendicontazione centralizzate.
Espandere la trasparenza della catena di fornitura dove conta di più
La visibilità sui fornitori a monte è un requisito di conformità crescente in molte giurisdizioni. Le piattaforme leader estendono le capacità di monitoraggio su tutti i livelli e forniscono strumenti per raccogliere informazioni al di là degli audit.
- L'integrazione con Ulula, ora parte di EcoVadis, consente agli acquirenti di raccogliere feedback anonimi e in tempo reale dai lavoratori della catena di fornitura attraverso sondaggi mobili e strumenti di segnalazione dei reclami.
- Questi approfondimenti diretti integrano i dati di audit e SAQ, aiutando le aziende a rilevare problemi relativi al lavoro forzato, alla discriminazione o a condizioni lavorative non sicure, soprattutto nelle regioni ad alto rischio.
- Le funzionalità di mappatura a livelli della piattaforma aiutano le aziende a tracciare le origini dei prodotti e monitorare il rischio ESG più a fondo nella catena del valore, anche quando non esistono relazioni dirette.
Rendere la sostenibilità parte dello stack digitale
L’adozione del software fallisce quando i sistemi non comunicano tra loro. Le piattaforme di sostenibilità devono essere integrate con i principali sistemi di acquisto per garantire che i dati ESG non vengano isolati o ignorati.
- EcoVadis offre integrazioni pronte all’uso con le principali piattaforme di acquisto, tra cui SAP Ariba, Coupa, Jaggaer e Ivalua, semplificando l’integrazione dei punteggi ESG direttamente nei flussi di lavoro relativi all’approvvigionamento, all’onboarding e ai contratti.
- API e connettori dati supportano integrazioni personalizzate, consentendo alle informazioni sulla sostenibilità di fluire senza problemi in ERP, strumenti di rendicontazione o dashboard interne.
- Queste integrazioni aiutano i team di sostenibilità a collaborare in modo più efficace con le funzioni di approvvigionamento, legali e di conformità, garantendo che le informazioni ESG guidino l’azione in tutta l’azienda.
Insieme, queste capacità costituiscono la base di un approccio strategico alla sostenibilità della catena di fornitura. Integrando le informazioni ESG nei processi di acquisto e nelle relazioni con i fornitori, le aziende possono superare la conformità spostandosi verso un miglioramento delle prestazioni a lungo termine, senza perdere visibilità o controllo.
Cosa cercare nel software di gestione della catena di fornitura sostenibile
La maggior parte delle piattaforme di gestione della catena di fornitura non sono state progettate per curare le esigenze delle odierne aspettative di sostenibilità. Le aziende hanno bisogno di soluzioni in grado di gestire reti complesse, adattarsi alle normative in evoluzione e fornire informazioni credibili in grado di guidare decisioni migliori. Cercate un software che offra:
- Visibilità oltre i fornitori diretti.Una piattaforma solida dovrebbe consentire una mappatura della catena di fornitura in grado di valutare i rischi presso i fornitori di livello 2 e 3, ovvero ambiti in cui i problemi ESG più gravi spesso non vengono rilevati.
- Dati verificati e pronti per le decisioni.Le autocertificazioni semplicemente non sono sufficienti per ritenere i fornitori responsabili.Scegliete una soluzione che richieda documenti giustificativi e convalidi le affermazioni dei fornitori attraverso una metodologia coerente e basata su prove.
- Funzionalità di abilitazione del fornitore.Cercate strumenti integrati che supportino lo sviluppo dei fornitori, come il monitoraggio dei miglioramenti, i piani di azioni correttive e l’accesso alle risorse di formazione che contribuiscono a guidare il cambiamento su larga scala.
- Allineamento interno tra i team.La piattaforma dovrebbe essere utilizzabile nelle funzioni di acquisto, conformità, sostenibilità ed esecutive, mantenendo le priorità ESG integrate nei flussi di lavoro quotidiani, anziché isolate in sistemi separati.
- Reattività alle normative.Con norme come la CSRD e varie leggi sulla due diligence che si evolvono rapidamente, il software dovrebbe essere aggiornato regolarmente per riflettere le più recenti aspettative legali e di rendicontazione.
- Compatibilità di sistema.L’integrazione con il vostro stack tecnologico esistente (piattaforme di acquisto, ERP, strumenti di dati) assicura che le informazioni ESG siano incorporate dove vengono prese decisioni reali.
- Rigore metodologico.L’affidabilità delle informazioni dipende dalla qualità del processo sottostante.Piattaforme come EcoVadis applicano una metodologia documentata e trasparente, supportata da analisi umane, standard globali e fonti di terze parti.Questo tipo di struttura è essenziale per garantire la verificabilità, la fiducia delle parti interessate e la preparazione all’IA.
Le performance di sostenibilità sono sotto esame da ogni angolazione. Il software giusto fornisce un'infrastruttura che consente al vostro team di gestire i rischi, soddisfare i requisiti di conformità e portare la catena di fornitura verso miglioramenti misurabili.