Climate-Related Financial Disclosure (CRFD) dell’Australia
La proposta presentata dall’Australian Accounting Standards Board (AASB) intende implementare una divulgazione sul clima standardizzata e allineata a livello internazionale per le grandi società quotate e non quotate e per le istituzioni finanziarie. Gli inventari di Scope 1, Scope 2 e Scope 3 devono essere inclusi nei requisiti di rendicontazione; tuttavia, la divulgazione delle emissioni di Scope 3 sarà richiesta a partire dal secondo anno di rendicontazione. L’implementazione complessiva sarà un processo graduale e il 2028 sarà il termine del periodo di introduzione graduale proposto.
Implementazione graduale e soglie di rendicontazione
Il nuovo regime si applicherà alle entità tenute alla rendicontazione ai sensi del Chapter 2M del Corporations Act 2001 e definite "società controllanti" ai sensi del NGER Act oppure che soddisfano i criteri dimensionali prescritti. Le soglie di rendicontazione inizieranno partiranno relativamente alte per poi diminuire nel corso del tempo, in modo da comprendere un gruppo più ampio di entità.
2024/2025
Entità tenute alla rendicontazione ai sensi del Chapter 2M e che soddisfano almeno due dei seguenti criteri:
- Oltre 500 dipendenti
- Attività lorde consolidate del valore di oltre 1 miliardo di dollari australiani
- Fatturato consolidato di oltre 500 milioni di dollari australiani
2026/2027
Entità tenute alla rendicontazione ai sensi del Chapter 2M e che soddisfano almeno due dei seguenti criteri:
- Oltre 250 dipendenti
- Attività lorde consolidate del valore di oltre 500 milioni di dollari australiani
- Fatturato consolidato di oltre 200 milioni di dollari australiani
2027/2028
Entità tenute alla rendicontazione ai sensi del Chapter 2M e che soddisfano almeno due dei seguenti criteri:
- Oltre 100 dipendenti
- Attività lorde consolidate del valore di oltre 25 milioni di dollari australiani
- Fatturato consolidato di oltre 50 milioni di dollari australiani
Passi successivi
Le aziende che già utilizzando le indicazioni della Taskforce on Climate-Related Disclosures (TCFD) per le loro rendicontazioni non dovrebbero avere problemi a soddisfare i nuovi requisiti; tuttavia, la divulgazione proposta dall’AASB richiederà informazioni più dettagliate. Le aziende dovrebbero agire ora per integrare parametri quantitativi che facilitino la divulgazione del clima, in modo da prepararsi al meglio a ulteriori sviluppi, tra cui l’imminente pubblicazione dei requisiti di rendicontazione australiani.