Normative sulla due diligence della catena di fornitura e sulle rendicontazioni

Sei pronto ad esplorare il panorama legale in continua evoluzione delle normative in materia di sostenibilità?
Evidenziamo i paesi e le giurisdizioni in cui le aziende devono applicare la due diligence nelle proprie operazioni e, conseguentemente, rendere trasparenti la loro catena di fornitura.
- Canada, Nord America | Data di decorrenza: Gennaio 2024
Modern Slavery Act (legge sulla schiavitù moderna) del Canada (S-211)
Con decorrenza a gennaio 2024, la legge “Fighting Against Forced Labour and Child Labour in Supply Chains Act” (Legge contro il lavoro forzato e il lavoro minorile nella catena di fornitura), o disegno di legge S-211, introduce obblighi di rendicontazione per alcune entità, che sono tenute a descrivere le misure adottate per prevenire e ridurre il rischio di ricorso al lavoro forzato o al lavoro minorile da parte delle entità stesse o dei loro fornitori. I primi rapporti dovranno essere presentati entro la fine di maggio 2024.
- U.S., Nord America | 2012
Legge della California sulla trasparenza nelle catene di fornitura (CTSCA)
La legge della California sulla trasparenza richiede alle aziende di dichiarare gli sforzi compiuti per debellare la schiavitù e la tratta di esseri umani dalle loro catene di fornitura dirette e, pertanto, richiede ad aziende di dimensioni e ambito specifici di dichiarare gli sforzi compiuti per debellare tali pratiche.
- Australia, APAC | Data di decorrenza: 2018
Il Modern Slavery Act dell’Australia (Legge del Commonwealth)
Applicabile a: entità australiane o aziende che svolgono attività in Australia con fatturato annuo consolidato minimo di 100 milioni di dollari australiani.
- Regno Unito | Data di decorrenza: 2015
Modern Slavery Act (legge sulla schiavitù moderna) del Regno Unito
Applicabile a: aziende che svolgono attività nel Regno Unito e il cui fatturato (o il fatturato della società madre e delle sue filiali) è pari o superiore a 36 milioni di sterline britanniche.
- PrevistaEU | Effective: 2026EU Corporate Sustainability Due Diligence Directive (CSDDD)Due diligence ambientale e sui diritti umani obbligatoria
The CSDDD requires EU and non-EU companies to conduct due diligence and take responsibility for their human rights and environmental impacts throughout their supply chains. It is expected to come into force in 2024 and is set to take effect by 2026.
Applicabile a: aziende UE con almeno 500 dipendenti e un fatturato superiore a 150 milioni di euro, aziende UE attive in settori a rischio elevato di abusi dei diritti umani con almeno 250 dipendenti e un fatturato pari a 40 milioni di euro, aziende non UE con fatturato superiore a 150 milioni di euro nell’UE, aziende non UE in settori a rischio elevato con fatturato pari ad almeno 40 milioni di euro proveniente dalle loro operazioni nell’UE.
- UE | Data di decorrenza: Livello 1 dal 2021, Livello 2 dal 2023
Regolamento sull'informativa di sostenibilità dei servizi finanziari (SFDR)
Applicabile a tutti i gestori di patrimoni e di fondi.
- UE
Tassonomia UE
La tassonomia verde è principalmente un sistema di classificazione volto a chiarire quali attività economiche possono essere considerate sostenibili dal punto di vista ambientale. La Tassonomia UE fornisce un quadro per definire quando un’azienda opera in modi vantaggiosi per la società e l’ambiente, limitando il greenwashing e creando parità di condizioni per l’investimento sostenibile.
- UE | Data di decorrenza: Dal 2024 per l’anno finanziario 2023
Direttiva per la rendicontazione societaria sulla sostenibilità
La direttiva per la rendicontazione societaria sulla sostenibilità (CSRD) è una riforma normativa determinante, introdotta dalla Commissione europea con l’obiettivo di migliorare il panorama delle rendicontazioni non finanziarie. È volta a estendere in modo significativo l’attuale direttiva sulle rendicontazioni non finanziarie (NFRD), ampliandone il campo di applicazione, rendendo più stringenti gli obblighi di rendicontazione e integrando la sostenibilità nella corporate governance.
- Germania, UE | Data di decorrenza: 2023German Supply Chain Due Diligence Act (LkSG)Legge tedesca sulla due diligence della catena di fornituraLieferkettengesetzes or LkSG mandates due diligence on human rights and environmental issues in supply chains. The German Act is an addition to a growing body of prescriptive legislation to ensure that companies take responsibility for their value chains. It requires specific due diligence actions and parameters in risk mapping, assessment and mitigation, as well as a higher threshold for supplier response.Applicabile alle aziende attive in Germania con più di 3.000 dipendenti (dal 2024 la soglia si abbassa a 1.000). Le attività della catena di fornitura delle suddette aziende (direttamente o in Livello 2 o superiore in alcuni settori) saranno probabilmente tenute a rispondere alle loro richieste di divulgazione ESG.
- Francia, UE | Data di decorrenza: 2017
Legge sull’obbligo di diligenza (Devoir de Vigilance)
Applicabile alle aziende costituite in Francia, con più di 5.000 dipendenti in Francia o 10.000 dipendenti in tutto il mondo.
- Paesi Bassi, UE | Data di decorrenza: 2022
Legge olandese sulla due diligence per il lavoro minorile
Applicabile alle aziende che vendono prodotti e servizi ad utenti finali olandesi, comprese le aziende registrate fuori dai Paesi Bassi.
- Norvegia | Data di decorrenza: 2022
Legge sulla trasparenza della Norvegia
Applicabile alle aziende registrate in Norvegia o alle aziende che pagano le tasse in Norvegia che soddisfano almeno due dei tre criteri seguenti: 50 o più dipendenti a tempo pieno; fatturato annuo pari ad almeno 70 milioni di corone norvegesi; saldo di 35 milioni di corone norvegesi.