Uyghur Forced Labor Prevention Act (UFLPA, Legge sulla prevenzione del lavoro forzato degli uiguri)
Uyghur Forced Labor Prevention Act (UFLPA, Legge sulla prevenzione del lavoro forzato degli uiguri)
Il governo degli Stati Uniti ha applicato una legge per affrontare la questione delle importazioni correlate a lavoro forzato nella Regione Autonoma Uigura dello Xinjiang (XUAR) della Cina. L’Uyghur Forced Labor Prevention Act (UFLPA, Legge sulla prevenzione del lavoro forzato degli uiguri) stabilisce che “tutti i beni, merci, articoli e prodotti estratti, realizzati o fabbricati del tutto o in parte” nella XUAR debbano essere considerati prodotto di lavoro forzato salvo prova contraria.
Per cominciare, il Department of Homeland Security (DHS, Dipartimento della sicurezza interna) ha adottato un ambito di applicazione relativamente ristretto, incentrato sulle spedizioni dallo Xinjiang appartenenti a quattro settori ad alto rischio (abbigliamento, cotone, pomodori e polisilicio) o associati ad aziende inserite nell’“Elenco dei soggetti UFLPA”. Tuttavia, se sussistono prove credibili del fatto che una particolare spedizione, prodotto o azienda sia legata alla produzione nella XUAR, il DHS considererà se applicare la legge alle suddette segnalazioni.
Gli importatori le cui spedizioni sono segnalate per la potenziale associazione con i settori ad alto rischio o a soggetti presenti nell’elenco dovranno fornire prove convincenti del fatto che le loro merci non provengono interamente o in parte dalla regione, o che le loro merci, sebbene provenienti dalla XUAR, non sono state prodotte tramite lavoro forzato. Le istruzioni del governo degli Stati Uniti specificano le prove che gli importatori possono utilizzare, tra cui:
- una mappatura completa della catena di fornitura che indica gli stabilimenti in cui sono state prodotte le merci
- informazioni relative a tutti i lavoratori in ciascuno stabilimento, ivi comprese le informazioni sul pagamento degli stipendi e sulle pratiche di assunzione che dimostrano che i lavoratori non sono sottoposti a lavoro forzato
L’ufficio Dogane e Polizia di Frontiera mantiene un dashboard statistico UFLPA per consentire alle aziende di monitorare i numeri più recenti relativi alle spedizioni rifiutate.